ModelloF24.info
Scarica il modello F24 accise 2013 modificabile
compilabile riscrivibile editabile salvabile in pdf.
Guida alla compilazione e codici tributi aggiornati. Istruzioni F24 IMU e TARES.
Moduli agenzia entrate versamento tributi.
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F24 ravvedimento con importo a zero: le sanzioni
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Ravvedimento operoso su F24 |
- presentare il modello F24
F24 per Cedolare secca 2014
La cedolare secca 2014 è un imposta unica sugli affitti che il locatore può scegliere di applicare al posto dell'utilizzo del modello 730 o UNICO nel caso di locazione di immobili ad uso abitativo.
L'aliquota della cedolare secca può essere di 2 tipi:
L'aliquota della cedolare secca può essere di 2 tipi:
L’importo della nuova imposta “cedolare secca 2014” si calcola
applicando un’aliquota del 21% sul canone di locazione annuo stabilito
dalle parti. E’ stata introdotta, inoltre, un’aliquota ridotta per i contratti di
locazione a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate:
Chi può usufruire della cedolare secca ? - nei comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, lettera a) e b) del dl 551/1988). Si tratta, in pratica, dei comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia e dei comuni confinanti con gli stessi nonché gli altri comuni capoluogo di provincia
- nei comuni ad alta tensione abitativa (individuati dal Cipe)
F24 IMU seconda casa 2014
L'IMU 2014 sulla seconda casa si calcola rivalutando del 5% la rendita catastale e moltiplicando poi il risultato per il coefficiente del proprio immobile, per esempio 160, coefficiente delle abitazioni. Al risultato si applica l’aliquota fissata dal proprio Comune di residenza su prime case o altri immobili. Le aliquote possono essere alzate dal 2,5 al 3,3 per mille su prime abitazioni, e dal 10,6 all'11,4 per mille su tutti gli altri immobili, inclusa la seconda casa.
L'Imu sulla seconda casa si può pagare con bollettino postale o modello F24: per il modello F24 si compila la sezione ‘Imu e altri tributi’, bisogna indicare l'anno di imposta, il codice catastale del comune dov’è sito l'immobile e la sigla ‘acc’ che sta per acconto.
L'Imu sulla seconda casa si può pagare con bollettino postale o modello F24: per il modello F24 si compila la sezione ‘Imu e altri tributi’, bisogna indicare l'anno di imposta, il codice catastale del comune dov’è sito l'immobile e la sigla ‘acc’ che sta per acconto.
Modello F24 per seconda rata IMU 2013
Compensazione tramite modello F24
E' possibile compensare gli importi a credito di propria spettanza con debiti inerenti a tributi, contributi o premi indicati nello stesso modello F24. Bisogna tenere presente che deve essere indicato, quale importo massimo di credito compensato, l’importo necessario all’azzeramento del totale dei debiti indicati nelle varie sezioni; infatti il saldo finale del modello non può essere mai negativo. Il modello F24 non può chiudere mai con un’eccedenza di credito, ma al limite a zero.
Compensazioni aggiuntive
L’eventuale eccedenza di credito spettante potrà essere compensata, sempre nel rispetto del medesimo criterio, in occasione dei pagamenti successivi.Il modello va compilato e presentato anche nel caso in cui nulla risulti dovuto a seguito della compensazione, cioè nel caso in cui il saldo finale sia pari a zero.
Istruzioni di compilazione per la compensazione
Chi effettua la compensazione, per esporre correttamente i crediti, deve indicare:a) nella colonna “codice tributo” o “causale contributo”, i relativi codici dai quali scaturisce il credito;
b) nella colonna ”anno di riferimento” o “periodo di riferimento”, il periodo d’imposta o contributivo cui si riferisce il credito;
c) nella colonna “importi a credito compensati”, l’ammontare del credito che si intende utilizzare in compensazione. In particolare:
– nelle sezioni “Erario”, “Regioni” ed “ICI ed altri tributi locali” occorre indicare la parte del credito d’imposta che si intende utilizzare in compensazione
con il presente modello;
– nelle sezioni “INPS” e “Altri enti previdenziali ed assicurativi”, i crediti vantati nei confronti degli enti previdenziali risultanti dalle denunce contributive
che si intendono compensare con il presente modello.
Si ricorda che in ogni caso l’importo massimo compensabile è pari a euro 516.456,90.
d) limitatamente ai crediti previdenziali ed assicurativi, gli altri dati identificativi previsti nelle relative sezioni del modello.
Pagamento TARES con F24
La TARES “Tassa Rifiuti E Servizi” è
un’imposta per la gestione dei rifiuti introdotta dal Decreto Legge
6 dicembre 2011 n. 206, in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
Il nuovo tributo è in vigore dal 1º gennaio 2013 e consiste in un’imposta basata sulla superficie dell’immobile di riferimento, che ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune.
Chi deve pagare
La nuova tassa si applica a tutti i soggetti, persone fisiche e giuridiche, che detengono e possegono a qualsiasi titolo: case, abitazioni, locali commerciali e non, aree coperte e scoperte, qualsiasi unità locale e non, in grado di generare rifiuti solidi urbani.
6 dicembre 2011 n. 206, in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
Il nuovo tributo è in vigore dal 1º gennaio 2013 e consiste in un’imposta basata sulla superficie dell’immobile di riferimento, che ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune.
Chi deve pagare
La nuova tassa si applica a tutti i soggetti, persone fisiche e giuridiche, che detengono e possegono a qualsiasi titolo: case, abitazioni, locali commerciali e non, aree coperte e scoperte, qualsiasi unità locale e non, in grado di generare rifiuti solidi urbani.
Scadenze F24 Agosto 2013
Di seguito si rendono note le scadenze di Agosto relative a versamenti di imposte da effettuarsi tramite modello F24.
Codici tributo F24 per IMU
Il codice tributo IMU da indicare nel modello F24 varia in base alla tipologia di fabbricato. Con il
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12
aprile 2012, è stato disposto che i versamenti
dell’IMU, nonché dei relativi interessi e sanzioni,
devono essere eseguiti, esclusivamente, utilizzando il modello
F24. Inoltre, è
stato previsto che i soggetti titolari di partita Iva sono tenuti
ad effettuare i versamenti esclusivamente con le modalità
telematiche.
Modello F24 semplificato editabile
E' disponibile il modello F24 semplificato
editabile, compilabile e salvabile direttamente sul PC. L’ F24 Semplificato risponde all’ esigenza
di agevolare i contribuenti che devono pagare e compensare le imposte erariali,
regionali e degli enti locali, compresa l’Imu (Imposta Municipale Propria),
presso gli sportelli degli agenti della
riscossione, delle banche
convenzionate e degli uffici postali.
Modello F24 editabile per IMU
SCARICA IL MODELLO F24 IMU 2013 EDITABILE E COMPILABILE. LO TROVI IN FONDO ALL'ARTICOLO.
E' disponibile il modello F24 IMU 2013 editabile e compilabile. L'F24 è il modello di versamento mediante il quale si versano e si compensano le principali imposte, tra cui anche l'IMU 2013. Deve essere presentato in banca , presso un ufficio postale oppure ad un intermediario abilitato ( ad esempio un dott. Commercialista).
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