Gli enti pubblici sottoposti ai vincoli del sistema di tesoreria
unica dello Stato (enti individuati dalle tabelle A e B allegate alla
Legge n. 720/1984 e Amministrazioni centrali dello Stato, titolari di
conti presso la tesoreria centrale, compresi quelli che hanno affidato
il servizio di liquidazione delle retribuzioni del proprio personale al
"Service Personale Tesoro") possono utilizzare il modello “F24 Enti
Pubblici” per il pagamento delle ritenute alla fonte, dell'Irap, delle
ritenute Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali.
Per consentire agli enti pubblici di effettuare i pagamenti per conto di altri soggetti, nei casi di responsabilità solidale per il pagamento di imposte e contributi, il modello di versamento F24 EP presenta, nella sezione “Contribuente”, due voci “Dati dell’ente pubblico che effettua il versamento” e “Dati da indicare in caso di pagamenti effettuati per conto di altri soggetti” nonché i campi “versamento effettuato in qualità di” e “per conto di”, nei quali sono indicati, rispettivamente, il codice che identifica a quale titolo l'ente pubblico effettua il pagamento e il codice fiscale del soggetto per conto del quale si effettua il pagamento.
L’utilizzo del modello F24 EP è stato, inoltre, esteso al versamento:
Per consentire agli enti pubblici di effettuare i pagamenti per conto di altri soggetti, nei casi di responsabilità solidale per il pagamento di imposte e contributi, il modello di versamento F24 EP presenta, nella sezione “Contribuente”, due voci “Dati dell’ente pubblico che effettua il versamento” e “Dati da indicare in caso di pagamenti effettuati per conto di altri soggetti” nonché i campi “versamento effettuato in qualità di” e “per conto di”, nei quali sono indicati, rispettivamente, il codice che identifica a quale titolo l'ente pubblico effettua il pagamento e il codice fiscale del soggetto per conto del quale si effettua il pagamento.
Attenzione
Gli enti e le amministrazioni pubbliche che non possono utilizzare l'F24 EP continuano a utilizzare le tradizionali modalità di versamento (versamenti diretti in Banca d'Italia, bollettini di c/c postale, ecc.).
Gli enti e le amministrazioni pubbliche che non possono utilizzare l'F24 EP continuano a utilizzare le tradizionali modalità di versamento (versamenti diretti in Banca d'Italia, bollettini di c/c postale, ecc.).
- di tutti i tributi erariali, amministrati dall’Agenzia delle Entrate (articolo 32-ter, commi 1 e 2, Dl 185/2008)
- dei contributi previdenziali e premi assicurativi (decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 12 marzo 2010).
- dell’imposta municipale propria (provvedimento del 25/05/2012)
- dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (provvedimento del 5/07/2012)
- della Tares - tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (provvedimento del 28/06/2013)
Il modello F24 EP -Enti Pubblici- può essere compilato con l'aiuto dell’apposito software e trasmesso direttamente dagli enti pubblici attraverso i canali telematici Entratel o Fisconline.
Alcuni enti possono provvedere alla trasmissione telematica anche tramite i propri tesorieri, tenuti a utilizzare il canale Entratel.
In particolare, i tesorieri già registrati a Entratel con tipo utente "F10" presentano telematicamente i modelli di versamento "F24 EP" utilizzando le loro attuali credenziali di accesso.
I tesorieri non registrati a Entratel devono richiedere l’abilitazione all’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente in base alla propria sede legale, utilizzando l’apposito modello, nel quale devono specificare il nuovo tipo utente "F40".
I tesorieri registrati a Entratel con tipo utente diverso da "F10", invece, devono chiedere all’Ufficio locale dell’Agenzia, utilizzando gli stessi modelli, la variazione del tipo utente in "F40". Ciò per aggiungere agli attuali requisiti di trasmissione la possibilità di inviare i modelli "F24 EP".
Per le attività di trasmissione telematica dei modelli "F24 EP" i tesorieri non possono avvalersi di società di servizi o altri intermediari.
Le ricevute di versamento sono poi consultabili in formato elettronico nel Cassetto fiscale
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