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Quando si usa il modello F24?

Il Modello F24 deve essere utilizzato per il pagamento di imposte, tasse e contributi.

Ecco nel dettaglio tutte le voci:


  • Imposte sui redditi e ritenute alla fonte;
  • Imposta sul Valore Aggiunto (IVA);
  • Imposta municipale propria (IMU) per tutti i comuni;
  • Imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva;
  • Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
  • Addizionale regionale o Addizionale comunale all’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);
  • Contributi e premi INPS, INAIL, ENPALS, INPDAI, INPDAP;
  • Diritti camerali;
  • Interessi in caso di pagamento rateale;
  • Accise, per le quali viene utilizzato l’apposito “F24 Accise”.
  • Ritenute d’acconto
  • Liquidazione e controllo formale della dichiarazione;
  • Avviso di accertamento;
  • Avviso di irrogazione sanzioni;
  • Accertamento con adesione (concordato);
  • Conciliazione giudiziale;
  • Ravvedimento.

Pagamento TARES con F24

La TARES “Tassa Rifiuti E Servizi” è un’imposta per la gestione dei rifiuti introdotta dal Decreto Legge
6 dicembre 2011 n. 206, in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
Il nuovo tributo è in vigore dal 1º gennaio 2013 e consiste in un’imposta basata sulla superficie dell’immobile di riferimento, che ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune.
Chi deve pagare
La nuova tassa si applica a tutti i soggetti, persone fisiche e giuridiche, che detengono e possegono a qualsiasi titolo: case, abitazioni, locali commerciali e non, aree coperte e scoperte, qualsiasi unità locale e non, in grado di generare rifiuti solidi urbani. 

Codici tributo F24 per IMU

Il codice tributo IMU da indicare nel modello F24 varia in base alla tipologia di fabbricato. Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12 aprile 2012, è stato disposto che i versamenti dell’IMU, nonché dei relativi interessi e sanzioni, devono essere eseguiti, esclusivamente, utilizzando il modello F24. Inoltre, è stato previsto che i soggetti titolari di partita Iva sono tenuti ad effettuare i versamenti esclusivamente con le modalità telematiche.