Modello F24 per seconda rata IMU 2013

Da oggi è possibile effettuare i calcoli per conoscere l'importo delle tasse sulla casa nella seconda rata IMU del 2013. Con il decreto legge 133/2013 sull'Imu infatti, il Governo ha deciso che tutti dovranno ricalcolare l'intera imposta per il 2013 con le nuove aliquote, sottrarre quanto pagato in acconto e saldare la differenza entro il 16 dicembre 2013.  I tempi per il pagamento della seconda rata dell'IMU 2013 sono quindi molto stretti. I comuni, infatti fisseranno le nuove aliquote entro l'8 dicembre. Troppo alto, dunque, il rischio di non farcela per via delle tante scadenze di fine anno a carico di commercialisti e incaricati o semplicemente per assicurare la correttezza dei calcoli. La soluzione sarebbe spedire a casa degli interessati un modello F24 pre-compilato a cura degli uffici competenti.


Ci sono alcune eccezioni, prima tra tutte la prima casa. L'esenzione decisa in materia di tasse sull'abitazione principale non è totale per tutti i cittadini. Il testo del Dl 133 prevede che la seconda rata resti dovuta nei casi in cui il Comune abbia deliberato per il 2013 un'aliquota per l'abitazione principale maggiore di quella base prevista dalla legge (4 per mille). In questi casi l'imposta va versata dal contribuente nella misura del 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal Comune.
La scadenza per il pagamento di questo conguaglio è il 16 gennaio 2014.

Inoltre restano sempre escluse da qualsiasi beneficio le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Niente Imu, invece, per le "assimilate" (come le case dei lungodegenti) e i terreni dei coltivatori professionali.

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