Ci sono alcune eccezioni, prima tra tutte la prima casa. L'esenzione decisa in materia di tasse sull'abitazione principale non è totale per tutti i cittadini. Il testo del Dl 133 prevede che la seconda rata resti dovuta nei casi in cui il Comune abbia deliberato per il 2013 un'aliquota per l'abitazione principale maggiore di quella base prevista dalla legge (4 per mille). In questi casi l'imposta va versata dal contribuente nella misura del 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal Comune.
La scadenza per il pagamento di questo conguaglio è il 16 gennaio 2014.
Inoltre restano sempre escluse da qualsiasi beneficio le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Niente Imu, invece, per le "assimilate" (come le case dei lungodegenti) e i terreni dei coltivatori professionali.
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