Modello F24: contributi professionisti senza cassa

I datori di lavoro che corrispondono redditi di lavoro dipendente e assimilati devono operare, all'atto del pagamento, una ritenuta a titolo di acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta dai dipendenti, con obbligo di rivalsa.
Le ritenute devono, poi, essere versate con cadenza periodica entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento dei redditi di lavoro dipendente e assimilati, mediante il modello F24, esclusivamente in via telematica per i datori di lavoro titolari di partita Iva.

PAGAMENTO PER PROFESSIONISTI SENZA CASSA

I versamenti degli acconti e del saldo devono essere effettuati entro gli stessi termini previsti per il pagamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), ovvero per l'anno 2010:
  • saldo 2009 e 1° acconto 2010: entro il 16 giugno 2010;
  • 2° acconto 2010: entro il 30 novembre 2010.
Come per l'Irpef il versamento del 16 giugno, relativo sia al saldo che al 1° acconto, può essere differito fino al 16 luglio 2010 (maggiorando le somme da versare dello 0,40% a titolo di interesse) e può essere rateizzato (in tal caso si aggiunge una "R" alla causale contributi correnti P10 o PXX).

Sia in caso di differimento che di rateizzazione la maggiorazione per interessi deve essere esposta nel modello di pagamento separatamente dal contributo, utilizzando la causale contributo "DPPI" e compilando nella relativa riga di F24 tutti i campi previsti per il versamento dei contributi a cui gli interessi si riferiscono.


COMPILAZIONE SEZIONE INPS

La sezione Inps deve essere così compilata:
  1. 1. codice sede: codice della sede Inps competente sulla posizione assicurativa, in base alla residenza del professionista;
  2. 2. causale contributo:
    • a. contributi correnti: DPP (fino al 31/12/2000) – P10/PXX (dal 1° gennaio 2001);
    • b. contributi correnti rateizzati: DPPR e DPPI (fino al 31/12/2000); P10R/PXXR e DPPI (dal 1° gennaio 2001);
  3. 3. matricola INPS/codice INPS/filiale azienda:
    • a. contributi correnti e correnti rateizzati: nessun dato;
  4. 4. periodo di riferimento "da": inizio periodo cui si riferiscono i contributi (es.: 012009)*;
  5. 5. periodo di riferimento "a": fine periodo cui si riferiscono i contributi (es.: 122009)*;
  6. 6. importi a debito versati: importo dei contributi o degli interessi che si versano;
  7. 7. importi a credito compensati: importo a credito del contribuente risultante dal modello Unico.
(*) il periodo può anche essere inferiore all'anno.


CAUSALI DI VERSAMENTO

Contributi correnti
Causale Descrizione
Fino al
31/12/2000
Dal 1° gennaio 2001
DPP PXX Contributo per saldo o acconto a debito del professionista (o a credito se posto in compensazione), così come risultante dal quadro RR del modello Unico.
La causale va utilizzata per i versamenti in unica soluzione dei professionisti iscritti alla Gestione Separata non titolari di pensione (diretta o indiretta), e non titolari di ulteriori contemporanei rapporti assicurativi.
P10 Contributo per saldo o acconto a debito del professionista (o a credito se posto in compensazione), così come risultante dal quadro RR del modello Unico.
La causale va utilizzata per i versamenti in unica soluzione dei professionisti iscritti alla Gestione Separata titolari di pensione (diretta o indiretta) e/o di ulteriori contemporanei rapporti assicurativi.
DPPI Interesse dello 0,40% per eventuale differimento del versamento del saldo e del primo acconto.


Contributi correnti rateizzati
Causale Descrizione
Fino al
31/12/2000
Dal 1° gennaio 2001
DPPR PXXR Contributo per saldo o acconto a debito del professionista, così come risultante dal quadro RR del modello Unico.
La causale va utilizzata per i versamenti rateali dei professionisti iscritti alla Gestione Separata non titolari di pensione (diretta o indiretta), e non titolari di ulteriori contemporanei rapporti assicurativi.
P10R Contributo per saldo o acconto a debito del professionista, così come risultante dal quadro RR del modello Unico.
La causale va utilizzata per i versamenti rateali dei professionisti iscritti alla Gestione Separata titolari di pensione (diretta o indiretta) e/o di ulteriori contemporanei rapporti assicurativi.
DPPI Interessi di rateizzazione.




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